"Variazioni su un tema originale", André Aciman - Recensione
- Essere Lib(e)ri
- 8 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 gen 2021
TRAMA
"Cinque variazioni sul tema dell’amore, cinque momenti che ricostruiscono strato dopo strato la fluida, fluttuante natura erotica di Paul attraverso la precisione lirica e a tratti cruda della sua stessa voce. È un Paul che ricorda, quello che troviamo nel capitolo di apertura: un giovane adulto che torna sull’isola italiana delle sue vacanze scolastiche non solo per occuparsi della casa di famiglia distrutta dal fuoco, ma per ripercorrere i luoghi di un incendio tutto interiore, quello del primo, divorante turbamento dei sensi cui allora non sapeva dare un nome e cui ora forse nemmeno vuole darlo. Di Nanni, oggetto del desiderio, in paese nessuno sa più nulla, ma l’agonia di quella passione ormai lontana ha lasciato il segno e troverà echi nelle passioni della sua vita di adulto, nell’amore per Maud, per Manfred, per Chloe, per una giovane scrittrice… Ogni volta Paul cadrà nelle trappole del desiderio e se ne creerà di nuove, si abbandonerà alla violenza del rimpianto per poi riprendere a inseguire il «vino della vita», a inseguire se stesso."
RECENSIONE
Sapreste dirmi quante volte, cari lettori, vi siete ritrovati a viaggiare nel misterioso mondo dei ricordi (quelli belli si intende)? Quante altre volte invece avete fatto ritorno in questo mondo, sentendovi scombussolati, quasi angosciati, persi, trasognanti e con la disperata voglia di rivivere quei momenti passati?
Ebbene se la risposta è ‘poche volte’ mi duole dirvi che ciò che andrò a scrivere vi sembrerà estraneo, sconosciuto, quasi fastidioso ed esagerato. Al contrario, se vi siete sentiti rispecchiati da quei due quesiti che vi ho posto all'inizio e che spero abbiano catturato la vostra attenzione, allora questo libro fa per voi.
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Con quella che a mio parere sembra essere una delle opere più ben riuscite della magnifica mano parlante di André Aciman (diretto discendente della poetica proustiana), “Variazioni su un tema originale” ripercorre, sviscera e ricompone in diverse situazioni l’estenuante ricerca del primo, vero, amore.
Paul è prima un bambino, poi un adolescente e infine un adulto ma soprattutto è il personaggio principale del romanzo. Dopo aver fatto ritorno sull’assolata isola d’infanzia di San Giustiniano, egli inizia a ripercorrere la sua vita amorosa, partendo proprio dall'acerba gioventù. Attraverso gli occhi e i ricordi di un dodicenne, Paul rivivrà il complicato rapporto con la madre, la preoccupazione per i voti scolastici e le passeggiate notturne con suo padre, arrivando poi a riesumare gli occhi, la voce e pian piano l’intero corpo della persona che più di tutte ha tormentato la sua memoria, dominandola a sua insaputa e ripresentandosi sotto forma di spettro nel corso della sua vita: il giovane Nanni.
Nel romanzo vediamo quindi sviluppare, in un moto sempre più affannato, la natura erotica e viscerale della vita amorosa di Paul, pedinata sempre da quella nota nostalgica e malinconica, propria di tutti i romanzi di Aciman.
A fare da sfondo a quei ricordi ormai lontani di San Giustiniano, ci saranno Maud, Chloe, Manfred e una giovane scrittrice che ammalieranno e tenteranno di placare l’animo burrascoso e passionale di Paul, in quelle che sembrano essere quattro storie d’amore poetiche e meravigliosamente mozzafiato. Tutte loro si susseguiranno una dopo l’altra in un ensemble musicale dalle note discordi e così diversamente colorate.
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In questo romanzo, vivamente consigliato, avrete un piccolo assaggio amarognolo di quello che è l’animo sfuggente della Nostalgia.
“Variazioni su un tema originale” è la perfetta dimostrazione di quanto possano influenzarci i ricordi e quanto siamo disposti noi ad inseguirli e a tentare di replicarli, per tutto il resto della nostra vita.
Un romanzo semplicemente squisito.
- Essere Liberi

ph: @essereliberi_el
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